Immobile industriale a Latina - LOTTO 1

RACCOLTA OFFERTE - Immobile industriale a Latina, Località Tor Tre Ponti, via Carrara 16 - LOTTO 1

L'immobile risulta censito al Catasto Fabbricati del Comune di Latina al Foglio 92:
Particella 583 - Sub 1 - Categoria D/7 - R.C. € 18.116,00
Particella 583 - Sub 2 - Categoria A/3 - Classe 2 - Consistenza 6 vani - R.C. € 325,37
Particella 583 - Sub 6 - Categoria D/1 - R.C. € 520,00
Particella 583 - Sub 7 - Categoria D/1 - R.C. € 248,00

I terreni risultano censiti al Catasto Terreni del Comune di Latina al Foglio 92:
Particelle 583 - 310

L’immobile in oggetto è sito nella zona industriale di “Latina scalo”.
Il complesso si compone di un fabbricato principale di superficie coperta pari a mq 5.211, e due fabbricati minori per cabine elettriche di superficie coperta pari a 48.08 mq e nel lotto di proprietà esclusiva di 22.341 mq.
Il compendio immobiliare consiste in un fabbricato ad uso industriale a due piani fuori terra con annessa ampia area cortilizia, una portineria, due cabine elettriche, due fabbricati ad uso magazzino distaccati e indipendenti dal principale e tettoie perimetrali a ridosso dell’edificio principale.
Lo stabilimento è accessibile dalla via Carrara attraverso viale intestato a terzi.
Il fabbricato principale ad uso industriale, identificato al CF coi sub. 1 e 2 è composto da una struttura in c.a. prefabbricato a pianta rettangolare di lunghezza 115,8 m e di larghezza 45,0 m, ed è costituito principalmente dal reparto di produzione, da uffici e magazzini, dalla mensa e spogliatoi per gli operatori e dall’abitazione del titolare/custode:
1. Il reparto di produzione ha una superficie calpestabile pari a 4.442,16 mq, si estende per una lunghezza di 99,5 m, ha un altezza di m 8,35 ed ha telai trasversali a due campate di 22,0 m di luce;
2. I reparti uffici e magazzini hanno una superficie calpestabile di 835,82 mq, si estendono per una lunghezza di 16,3 m in continuità con il reparto produzione, hanno un’altezza interna di m 3,0, si svilulppano ai piani terra e primo e sono divisi da una scala a singola rampa;
3. Gli spogliatoi e mensa hanno una superficie calpestabile di circa 71,0 mq, un’altezza interna di m 3,0 e si sviluppano al piano terra in adiacenza al reparto di produzione;
4. L’abitazione ha una superficie calpestabile di 117,37 mq è ed ubicata al piano primo con un’altezza interna di m 3,0. È composta da ingresso, cucina abitabile, ripostiglio, due camere da letto e un servizio. Completa l’abitazione un terrazzo coperto di mq 41,25.

Si riscontra una servitù di passaggio su viale d’accesso all’attività, da strada pubblica, in quanto l'immobile di cui al foglio 92, p.lla 305 è intestata al Consorzio industriale, insieme alle p.lle 187, 303 e 304 che compongono il lotto di pertinenza del fabbricato.

Sono presenti difformità catastali ed urbanistiche.

Si prega di notare quanto segue:

•  il CONSIND Lazio, Agglomerato Industriale Latina Scalo con protocollo Consind Lazio 2023 – 0011007 del 15/11/2023, ha comunicato ex art. 7 L. 241/90, l’avvio del procedimento di riconversione del sito ai sensi dell’art. 63 L. 448/1998 su deliberazione n. 265 del 7.11.2023 verbale n.12;
• che la Curatela del fallimento ha interposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio Sez. distaccata di Latina, attualmente pendente con il n. 23/2024, per l’annullamento e/o la riforma con declaratoria di nullità/inefficacia;
• Che l'immobile di cui al foglio 92 particelle 583 e 310 in catasto terreni Comune di Latina, ed al catasto fabbricati del medesimo Comune foglio 92 particelle 583, subb. 1, 2, 6, 7 oltre due immobili b. c. n. c. di cui ai subb. 3 e 5 sono stati concessi in affitto precario per anni due a decorrere dal 18/04/2024 sino al 17/04/2026, mediante contratto reg.to il 9/5/2024, nel quale tra l’altro, all’art. 12, richiamato e nuovamente sottoscritto in calce dall’affittuaria ex art. 1341 cc è specificato, che la curatela ha diritto di recesso anche in caso di vendita e/o a terzi, e che l’affittuaria si è obbligata al rilascio degli immobili liberi di persone e cose, entro 90 giorni dall’esercizio del diritto da parte della curatela, o dalla vendita, senza necessità di presentare diffida e senza che possa essere opposta riserva e/o diritto di ritenzione e/o indennità.